๐๐จ๐ฆ๐ ๐๐๐ ๐ข๐จ๐ง๐ ๐๐ ๐๐ ๐ข๐ฌ๐๐ ๐๐ฅ ๐๐๐.
Nei contenuti precedenti abbiamo giร visto cosโรจ sostanzialmente un #PLC #Simens.
Ovvero, un contenitore (al netto della componentistica elettronica) in cui vi รจ custodita una logica programmata.
La quale gli consente di ragionare ed elaborare delle informazioni, al fine di condizionare gli eventi nella gestione dei processi di produzione.
Tutto ciรฒ non avviene in maniera lineare, ossia da un punto iniziale verso un punto finale.
Il suo lavoro si svolge in maniera ciclica, partendo dal punto iniziale e tornando ad esso stesso. E cosรฌ via ciclicamente.
Naturalmente per espletare questo ruolo, esso necessita delle informazioni provenienti dal campo, elaborarle e restituirne il risultato verso lโesterno.
Le informazioni provenienti dallโesterno, vengono โassimilateโ attraverso gli โ๐๐ง๐ฉ๐ฎ๐ญโ.
Il frutto dei suoi โragionamentiโ viene restituito attraverso le โ๐๐ฎ๐ญ๐ฉ๐ฎ๐ญโ.
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Nella realtร delle cose, i segnali in ingresso arrivano attraverso svariati tipi di sensori:
fotocellule.
Sensori induttivi
Sensori capacitivi.
Livellostati.
Pressostati.
Encoder.
Ecc.
I segnali in uscita vengono indirizzati verso gli attuatori, (i motori ad esempio) questi ultimi a loro volta gestiranno tutte le parti in movimento facenti parte del macchinario in questione.
Inoltre esistono diversi tipi di ingressi e di uscite.
Infatti entrambi sono costituiti da segnali ๐๐ข๐ ๐ข๐ญ๐๐ฅ๐ข o ๐๐ง๐๐ฅ๐จ๐ ๐ข๐๐ข.
I primi possono avere soltanto due stati, ovvero zero o uno.
Come ad esempio โOn / Offโ.
I segnali analogici rappresentano una grandezza fisica, con andamento analogo a quello assunto dal fenomeno rappresentato (temperatura, pressione, peso ecc).
I cui valori sono rappresentati col sistema di numerazione decimale.
Scalabili attraverso funzioni opportune nel software.
A presto.
Da oltre 10 anni Sviluppo e Insegno a migliaia di Professionisti come Creare Programmi PLC Siemens e fare Ricerca Guasti, partendo da Zero anche senza Esperienza, attraverso un Percorso di Formazione Unico in Italia.