Talvolta capita di dovere gestire impianti molto estesi con tanti dispositivi tutti in rete

In particolare stiamo parlando di reti complesse, ovvero di impianti con oltre 100, 200 o più motori tutti in rete Profinet.
Naturalmente essi devono poter funzionare correttamente e senza generare conflitti di rete.

Allo stesso tempo, noi programmatori dobbiamo evitare di essere travolti dalla mole di lavoro.

Sia durante la creazione sia durante la ricerca guasti.

A tal fine è congeniale suddividere correttamente le reti tenendo conto delle regole basilari del networking.

Quindi mettere ad esempio, i motori della stessa linea nel medesimo segmento di rete.

Assegnando l’indirizzo IP e Subnet Mask a ciascuno di essi in maniera opportuna.

In maniera analoga faremo per le altre linee.

Così facendo si avrà flessibilità nella gestione degli indirizzamenti di rete e non si avranno problemi in caso di ampliamenti futuri.

Quindi il mio consiglio finale è quello avere una visione generale e futura di quello che sarà l’impianto.

Rappresentare su carta o Excel quello che andrà a costituire tutta la costellazione degli attuatori dell’impianto.

Tutto ciò ci sarà di grande aiuto, a maggior ragione se si dovesse presentare l’esigenza di un ’eventuale gestione remota tramite una VPN, in cui sarà necessario poter raggiungere semplicemente ogni componente dell’impianto.

A presto.

Condividi ora questa guida con i tuoi contatti: