Nei contenuti precedenti abbiamo visto i DB globali e i DB dโistanza con le loro differenze.
๐๐ฎ๐๐ฌ๐ญ๐ ๐ฏ๐จ๐ฅ๐ญ๐ ๐ฏ๐๐๐ข๐๐ฆ๐จ ๐ง๐๐ฅ ๐๐๐ญ๐ญ๐๐ ๐ฅ๐ข๐จ ๐๐ฅ๐๐ฎ๐ง๐ข ๐๐๐ข ๐ฅ๐จ๐ซ๐จ ๐๐จ๐ง๐ญ๐๐ง๐ฎ๐ญ๐ข.
I DB possono essere creati sia manualmente, sia in maniera automatica.
Nel primo caso le variabili da usare allโinterno del software, vengono inserite una per una manualmente.
Nel secondo caso tale operazione puรฒ essere svolta automaticamente, ovvero inserendo delle strutture di dati create precedentemente.
Questo รจ un metodo congeniale da usare quando si va a creare un software con strutture di variabili simili.
Va da se, che conviene crearne una e successivamente richiamarla dove si ritiene opportuno.
Supponiamo che il progetto da creare richieda una serie di Pulsantiere uguali.
La cosa ideale da fare รจ appunto crearne una, riutilizzandola piรน volte.
๐๐ฎ๐๐ฌ๐ญ๐จ ๐ญ๐ข๐ฉ๐จ ๐๐ข ๐ฌ๐ญ๐ซ๐ฎ๐ญ๐ญ๐ฎ๐ซ๐ ๐ฌ๐ข ๐ซ๐๐๐ฅ๐ข๐ณ๐ณ๐๐ง๐จ โ๐๐ซ๐๐๐ง๐๐จ ๐๐๐ข ๐ฌ๐ ๐๐ข ๐๐๐ญ๐ขโ, (๐๐๐) ๐๐จ๐ง ๐ฅ๐ ๐๐ฎ๐ง๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ ๐๐ฉ๐ฉ๐จ๐ฌ๐ข๐ญ๐, ๐จ๐ฌ๐ฌ๐ข๐:
Tipi di dati PLC / Aggiungi Nuovo Set Di Dati.
Si aprirร una finestra, che nel nostro caso, va rinominata โPulsantieraโ, nella quale inserire le variabili necessarie.
Pertanto inseriremo:
Pulsante di Start
Pulsante di Stop
Pulsante di Reset
Pulsante dโEmergenza
Selettore Manuale / Automatico.
Fatto ciรฒ possiamo procedere nel creare I DB o gli FB.
A questo punto nei parametri dello stesso, tramite un semplice trascinamento (Drag end Drop) inseriremo la Struttura pulsantiera.
Questa operazione va fatta tante volte, per quanto sarร il numero delle pulsantiere necessarie, come ad esempio:
Pulsantiera 1
Pulsantiera 2
Pulsantiera 3
Ecc.
๐๐ฎ๐จ๐ข ๐ข๐ง๐ญ๐ฎ๐ข๐ซ๐ ๐๐๐๐ข๐ฅ๐ฆ๐๐ง๐ญ๐ ๐๐ก๐ ๐ช๐ฎ๐๐ฌ๐ญโ๐จ๐ฉ๐๐ซ๐๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ ๐๐ ๐ซ๐ข๐ฌ๐ฉ๐๐ซ๐ฆ๐ข๐๐ซ๐ ๐ฎ๐ง๐ ๐ช๐ฎ๐๐ง๐ญ๐ข๐ญ๐ฬ ๐ง๐จ๐ญ๐๐ฏ๐จ๐ฅ๐ ๐๐ข ๐ญ๐๐ฆ๐ฉ๐จ.
A questo punto siamo pronti per utilizzare e distribuire nel nostro software secondo le nostre necessitร le strutture appena create.
La struttura puoi essere create ed inserita manualmente allโinterno di un FB nella “๐ฌ๐๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ ๐ฉ๐๐ซ๐๐ฆ๐๐ญ๐ซ๐ข / ๐ข๐ง๐ฌ๐๐ซ๐๐ง๐๐จ ๐๐ญ๐ซ๐ฎ๐” come tipo di dati, successivamente creare tutte le variabili.
Si evince facilmente che col sistema UDT, nel caso in cui nascesse lโesigenza di aggiungere unโulteriore variabile, comune a tutte le pulsantiere, una volta creata verrร riportata a tutte le altre.
Nel caso delle altre strutture, ogni modifica dovrร essere apportata manualmente.
Naturalmente lโutilizzo di queste strutture, va valutato secondo il progetto che si sta sviluppando.
A presto.
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Dott. Strongoli Alessandro
CEO IO PROGRAMMO srl