In questo articolo, esploreremo le migliori pratiche per l’ottimizzazione del programma PLC, concentrandoci sulla creazione della logica di comando per un attuatore lineare con il PLC Logo!8 utilizzando il software Logo!Soft Comfort 8.3.0. Come principiante, potresti incontrare difficoltà nel gestire l’alternanza delle fasi dell’attuatore lineare. L’obiettivo è guidarti attraverso la realizzazione di una logica di comando efficace, permettendoti di alternare le fasi di estensione e ritrazione e memorizzare gli stati dell’attuatore nei merker. Inoltre, ti mostreremo come rendere possibile per l’utente decidere il numero di alternanze tra fasi prima di avviare il programma. Con una descrizione dettagliata delle fasi e dei cicli, e un esempio di programma testato su un simulatore, promettiamo un risultato tecnico specifico e chiaro.
In particolar modo vedremo:
Soluzione Rapida per Programmare l’Attuatore Lineare
Configurazione del PLC Logo!8 per l’Attuatore Lineare
Per configurare il PLC Logo!8 per l’attuatore lineare, è necessario seguire una procedura dettagliata. Innanzitutto, collegare correttamente l’attuatore al PLC, assicurando che i cavi siano ben fissati e che le connessioni siano sicure. Dopo aver collegato l’hardware, avviare il software Logo!Soft Comfort 8.3.0. Una volta aperto il software, creare un nuovo progetto e selezionare il modello del PLC Logo!8. Configurare le porte di ingresso e uscita in base alle specifiche dell’attuatore lineare, assegnando l’ingresso I1 al pulsante di avviamento e le uscite Q1 e Q2 rispettivamente all’estensione e alla ritrazione dell’attuatore.
Prerequisiti Tecnici per la Programmazione Efficace
Prima di iniziare la programmazione, assicurarsi di avere tutti i prerequisiti necessari. È fondamentale avere una versione aggiornata del software Logo!Soft Comfort 8.3.0 e conoscere le specifiche tecniche dell’attuatore lineare. Inoltre, è utile avere una buona conoscenza delle basi di programmazione PLC, in particolare per quanto riguarda la gestione dei cicli e delle transizioni di stato. Un simulatore di PLC può essere un ottimo strumento per testare il programma prima di implementarlo sull’hardware reale.
Assicurarsi di avere a disposizione un manuale di riferimento del PLC Logo!8 e dell’attuatore lineare, che forniranno informazioni dettagliate su come configurare e programmare i dispositivi. Un’altra risorsa utile potrebbe essere la comunità online di programmatori PLC, dove è possibile trovare esempi di codici e suggerimenti da altri utenti esperti.
Verifica e Test della Logica di Comando dell’Attuatore
Dopo aver configurato il PLC e scritto il programma, è fondamentale verificare e testare la logica di comando dell’attuatore lineare. Per fare ciò, utilizzare il software Logo!Soft Comfort 8.3.0 per simulare il funzionamento del programma. Verificare che l’attuatore esegua correttamente i cicli di estensione e ritrazione, con i tempi di movimento e pausa corretti. Assicurarsi che i merker memorizzano correttamente gli stati dell’attuatore e che il numero di alternanze tra le fasi sia gestito come richiesto.
Una volta confermata la corretta funzionalità in simulazione, è possibile procedere con il test sul PLC reale. Collegare l’attuatore al PLC e avviare il programma. Osservare attentamente il funzionamento dell’attuatore e verificare che i cicli e le transizioni di stato avvengano come previsto. In caso di errori o malfunzionamenti, rivedere il programma e apportare le modifiche necessarie. Utilizzare strumenti di diagnostica del PLC per identificare eventuali problemi e correggerli.
Specifiche Tecniche per l’Attuatore Lineare con Logo!8
Configurazione dell’Ingresso I1 per l’Avvio dell’Automatismo
Per configurare l’ingresso I1 del PLC Logo!8 come pulsante di avviamento per l’attuatore lineare, è necessario seguire alcuni passaggi fondamentali. Innanzitutto, collegare il pulsante di avviamento all’ingresso I1 del PLC. Assicurarsi che il pulsante sia di tipo normalmente aperto (NO), in modo che l’ingresso sia a livello basso quando il pulsante non è premuto e a livello alto quando il pulsante viene premuto. Configurare l’ingresso I1 nel software Logo!Soft Comfort 8.3.0 come ingresso digitale. Questo permetterà al PLC di riconoscere la pressione del pulsante come segnale di avviamento dell’automatismo.
Programmazione PLC per Attuatore Lineare: Cicli e Alternanze
La programmazione del PLC per gestire i cicli di estensione e ritrazione dell’attuatore lineare richiede una logica ben strutturata. Ogni fase, sia di estensione che di ritrazione, deve essere composta da 5 cicli, ciascuno con 5 secondi di movimento e 1 secondo di pausa. Utilizzare il timer T1 per gestire i cicli di movimento e pausa. Impostare il timer T1 per 5 secondi per il movimento e 1 secondo per la pausa. Utilizzare un contatore per tenere traccia del numero di cicli completati. Una volta completati i 5 cicli, il programma deve passare automaticamente alla fase successiva. Per gestire le alternanze tra le fasi, utilizzare un contatore secondario che incrementi ad ogni completamento di una fase e decrementi quando l’utente decide di terminare il programma.
Compatibilità e Memorizzazione degli Stati con Merker
La compatibilità del PLC Logo!8 con l’attuatore lineare è garantita grazie all’utilizzo dei merker per memorizzare gli stati dell’attuatore e dei cicli. I merker M1 e M2 possono essere utilizzati per memorizzare rispettivamente lo stato di estensione e ritrazione dell’attuatore. Impostare i merker in base allo stato corrente dell’attuatore. Ad esempio, quando l’attuatore è in fase di estensione, impostare M1 a 1 e M2 a 0. Al contrario, quando l’attuatore è in fase di ritrazione, impostare M1 a 0 e M2 a 1. Utilizzare i merker per controllare il flusso del programma e garantire che le transizioni tra le fasi avvengano correttamente.
Implementazione della Logica di Comando su Logo!Soft Comfort
Configurazione del PLC Logo!8 con Logo!Soft Comfort 8.3.0
Per configurare il PLC Logo!8 utilizzando il software Logo!Soft Comfort 8.3.0, è necessario seguire una procedura dettagliata. Innanzitutto, avvia il software e crea un nuovo progetto. Seleziona il modello del tuo PLC Logo!8. Configura le porte di ingresso e uscita in base alle specifiche del tuo attuatore lineare. In particolare, assegna l’ingresso I1 al pulsante di avviamento e le uscite Q1 e Q2 rispettivamente all’estensione e alla ritrazione dell’attuatore. Assicurati che le connessioni siano sicure e che i cavi siano correttamente collegati.
Integrazione della Logica di Comando per l’Attuatore Lineare
Per integrare la logica di comando per l’attuatore lineare, è fondamentale definire chiaramente le fasi e i cicli che il programma deve eseguire. Utilizza il pulsante I1 come ingresso per avviare l’automatismo. La fase di estensione deve essere composta da 5 cicli, ciascuno con 5 secondi di azionamento dell’uscita Q1 e 1 secondo di pausa. Alla fine di questi 5 cicli, il programma deve passare automaticamente alla fase di ritrazione, che segue lo stesso schema. Utilizza i merker per memorizzare lo stato dei cicli e dell’attuatore. Per esempio, M1 può essere utilizzato per memorizzare lo stato di estensione, mentre M2 per la ritrazione.
Per consentire all’utente di decidere il numero di alternanze tra fasi, crea un contatore che incrementi ad ogni completamento di una fase e decrementi quando l’utente decide di terminare il programma. Questo permetterà di gestire dinamicamente il numero di alternanze. Utilizza il timer T1 per gestire i cicli di movimento e pausa, impostandolo a 5 secondi per il movimento e 1 secondo per la pausa.
Test e Validazione del Programma di Alternanza delle Fasi
Dopo aver configurato il programma, è fondamentale testare e validare la logica di comando. Utilizza il software Logo!Soft Comfort 8.3.0 per simulare il funzionamento del programma. Verifica che l’attuatore esegua correttamente i cicli di estensione e ritrazione, con i tempi di movimento e pausa corretti. Assicurati che i merker memorizzano correttamente gli stati dell’attuatore e che il numero di alternanze tra le fasi sia gestito come richiesto.
Una volta confermata la corretta funzionalità in simulazione, è possibile procedere con il test sul PLC reale. Collega l’attuatore al PLC e avvia il programma. Osserva attentamente il funzionamento dell’attuatore e verifica che i cicli e le transizioni di stato avvengano come previsto. In caso di errori o malfunzionamenti, rivedi il programma e apporta le modifiche necessarie. Utilizza strumenti di diagnostica del PLC per identificare eventuali problemi e correggerli.
Nota importante: Assicurati di avere a disposizione un manuale di riferimento del PLC Logo!8 e dell’attuatore lineare, che forniranno informazioni dettagliate su come configurare e programmare i dispositivi. Inoltre, consulta la comunità online di programmatori PLC per trovare esempi di codici e suggerimenti da altri utenti esperti.
Esempio Pratico di Programmazione per Attuatore Lineare
Configurazione dell’ambiente di programmazione per Logo!8
Per configurare l’ambiente di programmazione per il PLC Logo!8, è necessario utilizzare il software Logo!Soft Comfort 8.3.0. Innanzitutto, avvia il software e crea un nuovo progetto. Seleziona il modello del PLC Logo!8 specifico per il tuo attuatore lineare. Configura le porte di ingresso e uscita in base alle specifiche del dispositivo. Assicurati che le connessioni siano sicure e che i cavi siano correttamente collegati. Questo passaggio è fondamentale per garantire che il PLC sia pronto per la programmazione dell’attuatore lineare.
Implementazione della logica di comando per l’attuatore
L’implementazione della logica di comando per l’attuatore lineare richiede una pianificazione dettagliata delle fasi e dei cicli. Innanzitutto, configura l’ingresso I1 come pulsante di avviamento normalmente aperto. La fase di estensione deve essere composta da 5 cicli, ciascuno con 5 secondi di azionamento dell’uscita Q1 e 1 secondo di pausa. Utilizza i merker per memorizzare lo stato dei cicli e dell’attuatore. Ad esempio, M1 può essere utilizzato per memorizzare lo stato di estensione, mentre M2 per la ritrazione. Per consentire all’utente di decidere il numero di alternanze tra fasi, crea un contatore che incrementi ad ogni completamento di una fase e decrementi quando l’utente decide di terminare il programma.
Utilizza il timer T1 per gestire i cicli di movimento e pausa, impostandolo a 5 secondi per il movimento e 1 secondo per la pausa. Questo permetterà di garantire che i cicli di estensione e ritrazione avvengano correttamente. Inoltre, assicurati che il programma passi automaticamente dalla fase di estensione alla fase di ritrazione al termine dei 5 cicli. Utilizza il software Logo!Soft Comfort 8.3.0 per simulare il funzionamento del programma e verificare che tutto funzioni come previsto.
Risultati e test dell’alternanza delle fasi dell’attuatore
Dopo aver configurato il programma, è fondamentale testare e validare la logica di comando. Utilizza il software Logo!Soft Comfort 8.3.0 per simulare il funzionamento del programma. Verifica che l’attuatore esegua correttamente i cicli di estensione e ritrazione, con i tempi di movimento e pausa corretti. Assicurati che i merker memorizzano correttamente gli stati dell’attuatore e che il numero di alternanze tra le fasi sia gestito come richiesto. Una volta confermata la corretta funzionalità in simulazione, è possibile procedere con il test sul PLC reale.
Collega l’attuatore al PLC e avvia il programma. Osserva attentamente il funzionamento dell’attuatore e verifica che i cicli e le transizioni di stato avvengano come previsto. In caso di errori o malfunzionamenti, rivedi il programma e apporta le modifiche necessarie. Utilizza strumenti di diagnostica del PLC per identificare eventuali problemi e correggerli. I risultati misurabili potrebbero includere una riduzione del tempo di programmazione, un aumento dell’efficienza operativa e una riduzione dei costi di manutenzione.
Nota importante: Assicurati di avere a disposizione un manuale di riferimento del PLC Logo!8 e dell’attuatore lineare, che forniranno informazioni dettagliate su come configurare e programmare i dispositivi. Inoltre, consulta la comunità online di programmatori PLC per trovare esempi di codici e suggerimenti da altri utenti esperti.
Analisi Comparativa di Diversi Metodi di Programmazione
Confronto tra Programmazione Sequenziale e Funzionale
Nel panorama della programmazione industriale, la scelta tra programmazione sequenziale e funzionale può influenzare significativamente l’efficienza e la chiarezza del tuo progetto. La programmazione sequenziale, spesso utilizzata nei PLC Logo!8, prevede una logica di controllo basata su una sequenza di passaggi lineari. Questo approccio è particolarmente utile per applicazioni dove le operazioni devono essere eseguite in un ordine specifico, come nel caso della gestione dell’attuatore lineare. D’altra parte, la programmazione funzionale si basa su blocchi di funzioni che possono essere riutilizzati in diverse parti del programma, offrendo un maggiore livello di modularità e riusabilità.
Per implementare la logica di comando per il tuo attuatore lineare, la programmazione sequenziale potrebbe essere più adatta, poiché permette di definire chiaramente le fasi di estensione e ritrazione, ciascuna con i suoi cicli specifici. Tuttavia, è importante considerare che la programmazione funzionale può offrire vantaggi in termini di manutenibilità e scalabilità, soprattutto se il progetto dovesse evolversi nel tempo.
Implementazione di Logiche di Controllo nei PLC
L’implementazione di logiche di controllo nei PLC, come il Logo!8, richiede una comprensione approfondita delle funzioni e delle capacità del dispositivo. È fondamentale configurare correttamente le porte di ingresso e uscita, assegnando l’ingresso I1 al pulsante di avviamento e le uscite Q1 e Q2 rispettivamente all’estensione e alla ritrazione dell’attuatore. Utilizzare il software Logo!Soft Comfort 8.3.0 per programmare il PLC è un passo cruciale, poiché consente di simulare e testare il programma prima di implementarlo sull’hardware reale.
Per gestire l’alternanza delle fasi dell’attuatore lineare, è necessario implementare una logica di controllo che prevede l’uso di merker per memorizzare lo stato dei cicli e dell’attuatore. Inoltre, è possibile utilizzare un contatore per consentire all’utente di decidere il numero di alternanze tra fasi prima di avviare il programma. Questo approccio garantisce che il programma sia flessibile e adattabile alle esigenze specifiche dell’utente.
Parametri e Standard per la Programmazione Industriale
Nel campo della programmazione industriale, è essenziale rispettare gli standard e i parametri stabiliti dalle organizzazioni internazionali come l’IEC (International Electrotechnical Commission) e l’ISO (International Organization for Standardization). Questi standard forniscono linee guida per la progettazione, l’implementazione e la manutenzione dei sistemi di controllo industriale, garantendo la sicurezza e l’affidabilità delle operazioni.
Ad esempio, la versione del software Logo!Soft Comfort 8.3.0 deve essere compatibile con il modello del PLC Logo!8 utilizzato. Inoltre, è importante considerare i parametri tecnici dell’attuatore lineare, come i tempi di movimento e pausa, per garantire che il programma sia eseguito correttamente. Consultare il manuale di riferimento del PLC e dell’attuatore lineare è fondamentale per ottenere informazioni dettagliate su come configurare e programmare i dispositivi in conformità con gli standard industriali.
Nota importante: Assicurati di avere a disposizione un manuale di riferimento del PLC Logo!8 e dell’attuatore lineare, che forniranno informazioni dettagliate su come configurare e programmare i dispositivi in conformità con gli standard industriali.
Migliori Pratiche per l’Ottimizzazione del Programma PLC
Creazione della Logica di Comando per l’Attuatore Lineare
Per creare una logica di comando efficace per il tuo attuatore lineare utilizzando il PLC Logo!8 e il software Logo!Soft Comfort 8.3.0, è fondamentale comprendere le specifiche del dispositivo e le esigenze operative. Innanzitutto, configura l’ingresso I1 come pulsante di avviamento normalmente aperto. Questo pulsante invierà un segnale al PLC per iniziare il ciclo di funzionamento dell’attuatore. La fase di estensione deve essere composta da 5 cicli, ciascuno con 5 secondi di azionamento dell’uscita Q1 e 1 secondo di pausa. Utilizza i merker per memorizzare lo stato dei cicli e dell’attuatore, garantendo una gestione precisa delle transizioni tra le fasi.
La fase di ritrazione deve seguire lo stesso schema della fase di estensione, con 5 cicli di movimento e pausa. È importante che il programma passi automaticamente dalla fase di estensione alla fase di ritrazione al termine dei 5 cicli. Utilizza il software Logo!Soft Comfort 8.3.0 per simulare il funzionamento del programma e verificare che tutto funzioni come previsto. Questo ti permetterà di apportare eventuali modifiche prima di implementare il programma sul PLC reale.
Implementazione di Cicli di Movimento e Pausa nel PLC
L’implementazione di cicli di movimento e pausa nel PLC Logo!8 richiede una configurazione attenta delle porte di ingresso e uscita. Assicurati di assegnare correttamente l’ingresso I1 al pulsante di avviamento e le uscite Q1 e Q2 rispettivamente all’estensione e alla ritrazione dell’attuatore. Utilizza il timer T1 per gestire i cicli di movimento e pausa, impostandolo a 5 secondi per il movimento e 1 secondo per la pausa. Questo permetterà di garantire che i cicli di estensione e ritrazione avvengano correttamente.
È fondamentale che il programma sia configurato per memorizzare lo stato dei cicli e dell’attuatore nei merker. Ad esempio, M1 può essere utilizzato per memorizzare lo stato di estensione, mentre M2 per la ritrazione. Questo approccio garantisce che il programma sia flessibile e adattabile alle esigenze specifiche dell’utente. Utilizza il software Logo!Soft Comfort 8.3.0 per simulare il funzionamento del programma e verificare che i cicli di movimento e pausa siano implementati correttamente.
Gestione delle Alternanze e Memorizzazione degli Stati
Per gestire le alternanze tra le fasi di estensione e ritrazione, crea un contatore che incrementi ad ogni completamento di una fase e decrementi quando l’utente decide di terminare il programma. Questo permetterà di gestire dinamicamente il numero di alternanze. Utilizza i merker per memorizzare lo stato dei cicli e dell’attuatore, garantendo una gestione precisa delle transizioni tra le fasi.
Assicurati di avere a disposizione un manuale di riferimento del PLC Logo!8 e dell’attuatore lineare, che forniranno informazioni dettagliate su come configurare e programmare i dispositivi. Consulta la comunità online di programmatori PLC per trovare esempi di codici e suggerimenti da altri utenti esperti. Questo ti aiuterà a comprendere meglio le migliori pratiche per l’ottimizzazione del programma PLC e a risolvere eventuali problemi che potrebbero sorgere durante l’implementazione.
Nota importante: Assicurati di rispettare gli standard industriali come l’IEC e l’ISO per garantire la sicurezza e l’affidabilità delle operazioni. Consulta il manuale di riferimento del PLC e dell’attuatore lineare per ottenere informazioni dettagliate su come configurare e programmare i dispositivi in conformità con gli standard industriali.
Frequently Asked Questions (FAQ)
Domanda: Come posso avviare il programma di comando per l’attuatore lineare utilizzando il Logo!Soft Comfort 8.3.0?
Risposta: Per avviare il programma, collegare il PLC Logo!8 al software Logo!Soft Comfort 8.3.0. Aprire il software e creare un nuovo progetto. Configurare l’ingresso I1 come pulsante normalmente aperto che avvia l’automatismo. Successivamente, impostare le uscite e i merker necessari per gestire le fasi di estensione e ritrazione dell’attuatore.
Domanda: Come posso configurare i cicli di estensione e ritrazione dell’attuatore lineare?
Risposta: Configurare i cicli di estensione e ritrazione impostando delle temporizzazioni appropriate. Per la fase di estensione, utilizzare un timer per gestire i 5 secondi di azionamento dell’uscita Q1 e 1 secondo di pausa. Ripetere questo ciclo per 5 volte prima di passare alla fase di ritrazione. Applicare lo stesso principio per la fase di ritrazione.
Domanda: Come posso memorizzare gli stati dell’attuatore nei merker?
Risposta: Utilizzare i merker per memorizzare lo stato dei cicli e dell’attuatore. Ad esempio, utilizzare un merker per indicare che l’attuatore è in fase di estensione e un altro per indicare che è in fase di ritrazione. Aggiornare questi merker in base allo stato corrente del programma.
Domanda: Come posso consentire all’utente di decidere il numero di alternanze tra fasi?
Risposta: Creare una variabile di input che permetta all’utente di inserire il numero di alternanze desiderate. Utilizzare questa variabile per controllare il numero di volte che il programma deve alternare tra le fasi di estensione e ritrazione. Implementare una logica di controllo che gestisca questo input e attivi le fasi di conseguenza.
Domanda: Dove posso trovare un esempio di programma per il mio attuatore lineare?
Risposta: È possibile trovare esempi di programmi forniti da altri utenti nella sezione delle risorse del software Logo!Soft Comfort 8.3.0. Questi esempi possono essere utilizzati come riferimento per configurare il proprio programma. Inoltre, è possibile testare il programma su un simulatore prima di implementarlo sul PLC.
Domanda: Come posso ottenere assistenza se non sono esperto in programmazioni PLC?
Risposta: Se non si è esperti in programmazioni PLC, è consigliato cercare l’assistenza di un professionista con esperienza in questo campo. È possibile contattare il supporto tecnico del produttore del PLC o consultare forum e comunità dedicate alla programmazione industriale per ottenere aiuto e consigli.
Problemi Comuni Risolti
Problema: L’attuatore non inizia la fase di estensione
Sintomi: Quando si preme il pulsante I1, l’attuatore non inizia la fase di estensione e rimane inattivo.
Soluzione: Verificare che il pulsante I1 sia correttamente cablato e funzionante. Controllare che l’uscita Q1 sia configurata correttamente per azionare l’attuatore. Assicurarsi che il programma PLC sia caricato correttamente e che non ci siano errori di sintassi. Infine, controllare che il timer utilizzato per i cicli di movimento e pausa sia impostato correttamente.
Problema: L’attuatore non passa dalla fase di estensione alla fase di ritrazione
Sintomi: Dopo aver completato i 5 cicli di estensione, l’attuatore continua a rimanere attivo senza passare alla fase di ritrazione.
Soluzione: Verificare che il contatore dei cicli sia incrementato correttamente e che la condizione di switch tra le fasi sia impostata correttamente. Assicurarsi che i merker utilizzati per memorizzare lo stato dell’attuatore siano aggiornati correttamente. Controllare che non ci siano errori logici nel programma che impediscono il passaggio di fase.
Problema: L’attuatore non si ferma dopo i cicli previsti
Sintomi: L’attuatore continua a funzionare anche dopo aver completato il numero di cicli previsti per la fase di estensione o ritrazione.
Soluzione: Verificare che il contatore dei cicli sia resettato correttamente al termine di ogni fase. Controllare che le condizioni di arresto siano impostate correttamente e che non ci siano errori logici nel programma che impediscono l’arresto dell’attuatore.
Problema: I merker non memorizzano correttamente lo stato dell’attuatore
Sintomi: I merker utilizzati per memorizzare lo stato dell’attuatore non vengono aggiornati correttamente, risultando in valori errati o non aggiornati.
Soluzione: Verificare che i merker siano dichiarati correttamente nel programma e che siano aggiornati in modo corretto in ogni punto del programma dove lo stato dell’attuatore cambia. Assicurarsi che non ci siano conflitti di scrittura sui merker e che il programma non contenga errori di sintassi che potrebbero impedire l’aggiornamento corretto dei merker.
Problema: L’utente non riesce a decidere il numero di alternanze tra fasi
Sintomi: L’interfaccia utente non permette di impostare il numero di alternanze tra le fasi di estensione e ritrazione, risultando in un numero fisso di alternanze.
Soluzione: Verificare che l’interfaccia utente del software Logo!Soft Comfort 8.3.0 permetta di impostare un parametro di input per il numero di alternanze. Assicurarsi che questo parametro sia correttamente collegato al programma PLC e che il programma utilizzi questo valore per controllare il numero di alternanze. Controllare che non ci siano errori di configurazione dell’interfaccia utente che impediscano l’impostazione corretta del numero di alternanze.
Conclusione
Nel corso di questo articolo, abbiamo esplorato le migliori pratiche per l’ottimizzazione del programma PLC, concentrandoci sulla creazione della logica di comando per un attuatore lineare con il PLC Logo!8 utilizzando il software Logo!Soft Comfort 8.3.0. Abbiamo affrontato le difficoltà incontrate da un utente principiante, che non riusciva a gestire l’alternanza delle fasi dell’attuatore. La soluzione proposta include una descrizione dettagliata delle fasi di estensione e ritrazione, con l’utilizzo di merker per memorizzare gli stati e la possibilità di decidere il numero di alternanze tra fasi. Sperimentare con un esempio di programma e cercare assistenza da esperti in programmazioni PLC sono stati consigliati per una migliore comprensione. Se desideri approfondire le tue competenze di programmazione PLC, partecipa ai nostri corsi specializzati per trasformare la teoria in abilità pratiche per i tuoi progetti industriali.
“Semplifica, automatizza, sorridi: il mantra del programmatore zen.”
Dott. Strongoli Alessandro
Programmatore
CEO IO PROGRAMMO srl