Immagina di poter controllare ogni aspetto della produzione industriale con la semplice pressione di un pulsante. Questo non è un sogno lontano, ma una realtà raggiungibile grazie alla programmazione di un PLC utilizzando TIA 15.1 e CPU 1214C DC/DC/DC. Tuttavia, anche i più esperti programmatori possono incontrare ostacoli lungo il percorso. Hai mai cercato di utilizzare l’istruzione “S_EVERZ” solo per scoprire che non è disponibile? O hai lottato per impostare correttamente i parametri PT ed ET per un temporizzatore TON con una durata di soli 3 ms? Non sei solo. In questo articolo, sveliamo i segreti per superare queste sfide e ottimizzare le tue programmazioni PLC. Scoprirai perché l’istruzione “S_EVERZ” è relegata alla cartella “Legacy” e perché le temporizzazioni ultra-brevi possono essere più complesse di quanto sembri. Preparati a sbloccare il pieno potenziale del tuo PLC e a trasformare le tue linee di produzione in macchine altamente efficienti. Continua a leggere per svelare i trucchi del mestiere e diventare un maestro della programmazione PLC.
In particolar modo vedremo:
Introduzione alla Programmazione PLC con TIA 15.1
Panoramica su TIA 15.1 e CPU 1214C
Immaginiamo di entrare in un mondo dove la tecnologia e l’ingegneria si fondono per creare meraviglie. TIA 15.1 è il software che apre le porte a questo universo, offrendo una piattaforma completa per la programmazione e la configurazione di sistemi di automazione. Con TIA 15.1, gli ingegneri possono progettare, simulare e mettere in funzione impianti industriali con una precisione e un’efficienza senza precedenti.
Al centro di questa rivoluzione tecnologica troviamo la CPU 1214C DC/DC/DC, un dispositivo potente e versatile che funge da cervello del sistema. Questa CPU non solo supporta una vasta gamma di funzioni di controllo, ma è anche progettata per operare in ambienti industriali difficili, garantendo affidabilità e prestazioni elevate.
Per dare un esempio pratico, consideriamo la configurazione di un semplice temporizzatore. In TIA 15.1, si può utilizzare il blocco funzionale TON
(Temporizzatore ON-Ritardo) per creare una temporizzazione. Ecco un esempio di codice:
TON(IN := TRUE, PT := T#5s, ET := ET_VAR)
In questo esempio, IN
è l’ingresso che attiva il temporizzatore, PT
è il tempo di temporizzazione impostato a 5 secondi, e ET
è la variabile che memorizza il tempo trascorso.
Ma cosa succede quando si cerca di utilizzare istruzioni legacy come S_EVERZ
? Scopriamolo nel prossimo paragrafo.
Vantaggi della Programmazione PLC Moderna
La programmazione PLC moderna, incarnata da TIA 15.1, offre una pletora di vantaggi che rivoluzionano il modo in cui progettiamo e gestiamo i sistemi di automazione industriale. Innanzitutto, la flessibilità è una delle caratteristiche distintive. Gli ingegneri possono ora creare programmi complessi con una facilità sorprendente, grazie a una vasta gamma di blocchi funzionali e istruzioni predefinite.
Un esempio pratico è l’uso del blocco FCB
(Funzione di Controllo di Base) per implementare algoritmi di controllo avanzati. Ecco un esempio di codice:
FCB(IN1 := SensorValue, IN2 := SetPoint, OUT := ControlSignal)
In questo esempio, IN1
e IN2
sono gli ingressi che rappresentano il valore del sensore e il punto di settaggio, rispettivamente, mentre OUT
è l’uscita che rappresenta il segnale di controllo.
Inoltre, la diagnostica integrata consente una manutenzione predittiva, riducendo i tempi di fermo macchina e aumentando l’efficienza operativa. La connettività migliorata permette una comunicazione fluida tra i dispositivi, facilitando l’integrazione in reti industriali complesse.
Ma quali sono le sfide che gli ingegneri affrontano ancora nella programmazione PLC? Scopriamolo nel prossimo paragrafo.
Sfida: Trovare l’Istruzione ‘S_EVERZ’
Dove Cercare le Istruzioni Legacy
Nel vasto universo della programmazione PLC, le istruzioni legacy rappresentano un ponte tra il passato e il presente. Ma dove si trovano queste preziose reliquie del passato? La risposta è nella cartella Legacy di TIA 15.1.
Per accedere a queste istruzioni, gli ingegneri devono navigare attraverso la libreria di funzioni e blocchi del software. Una volta nella cartella Legacy, troveranno una collezione di istruzioni che, sebbene non siano più consigliate per nuovi progetti, possono ancora essere utili in determinati contesti.
Ad esempio, se si desidera utilizzare l’istruzione S_EVERZ
, si può trovare nella cartella Legacy e inserirla nel programma come segue:
S_EVERZ(IN := TRUE, OUT := ResetSignal)
In questo esempio, IN
è l’ingresso che attiva l’istruzione, e OUT
è l’uscita che rappresenta il segnale di reset.
Tuttavia, è importante notare che l’uso di istruzioni legacy come S_EVERZ
è generalmente sconsigliato per nuovi progetti, a favore di istruzioni più moderne e affidabili disponibili in TIA 15.1. Ma perché esattamente? Scopriamolo nel prossimo paragrafo.
Perché ‘S_EVERZ’ Non è Disponibile per i Modelli 1200
La domanda che molti ingegneri si pongono è: perché l’istruzione S_EVERZ
non è disponibile per i modelli 1200 di PLC? La risposta risiede nell’evoluzione tecnologica e nel continuo miglioramento delle funzionalità dei dispositivi.
I modelli 1200 rappresentano una nuova generazione di PLC, progettati con tecnologie più avanzate e funzionalità più moderne rispetto ai loro predecessori. Questo significa che alcune istruzioni legacy, come S_EVERZ
, non sono più supportate.
Invece di utilizzare S_EVERZ
, gli ingegneri possono sfruttare le istruzioni moderne disponibili in TIA 15.1. Ad esempio, per ottenere un effetto simile a S_EVERZ
, si può utilizzare l’istruzione R_TRIG
(Trigger di Reset) in combinazione con un temporizzatore:
R_TRIG(CLK := TRUE, Q := ResetSignal)
TON(IN := ResetSignal, PT := T#1s, ET := ET_VAR)
In questo esempio, R_TRIG
genera un impulso di reset quando CLK
è vero, e TON
gestisce la temporizzazione del reset.
Ma quali sono le implicazioni di questa evoluzione tecnologica per la programmazione PLC? Scopriamolo nel prossimo paragrafo.
Impostare il Temporizzatore TON: PT ed ET
Come Configurare PT per una Durata di 3 ms
Configurare un temporizzatore con una durata di soli 3 millisecondi può sembrare una sfida ardua, ma con TIA 15.1 e la CPU 1214C DC/DC/DC, è possibile raggiungere questa precisione.
Per impostare il parametro PT
(Time) del temporizzatore TON
(Temporizzatore ON-Ritardo) a 3 ms, si deve utilizzare il formato TIME
. Ecco un esempio di codice:
TON(IN := TRUE, PT := T#3ms, ET := ET_VAR)
In questo esempio, IN
è l’ingresso che attiva il temporizzatore, PT
è il tempo di temporizzazione impostato a 3 millisecondi, e ET
è la variabile che memorizza il tempo trascorso.
Tuttavia, è importante notare che una temporizzazione di 3 ms potrebbe non essere praticabile a causa delle limitazioni del PLC. I tempi reali di un PLC sono generalmente di alcuni millisecondi, e una temporizzazione così breve potrebbe non essere gestita con precisione.
Ma come si possono superare queste limitazioni? Scopriamolo nel prossimo paragrafo.
Limitazioni e Precisione del PLC nelle Temporizzazioni Brevi
Quando si tratta di temporizzazioni brevi, come quella di 3 ms, è fondamentale comprendere le limitazioni e la precisione del PLC. I PLC, per quanto avanzati, hanno dei limiti intrinseci nella gestione di tempi così brevi.
Il tempo di scansione del PLC, ovvero il tempo impiegato per eseguire un ciclo completo di lettura degli ingressi, esecuzione del programma e aggiornamento degli uscite, gioca un ruolo cruciale. Se il tempo di scansione è superiore a 3 ms, il PLC non sarà in grado di gestire con precisione una temporizzazione di 3 ms.
Ad esempio, se il tempo di scansione del PLC è di 5 ms, il temporizzatore TON
con PT := T#3ms
potrebbe non funzionare come previsto. Invece, il PLC potrebbe interpretare la temporizzazione come un valore più vicino al tempo di scansione, come 5 ms.
Per superare queste limitazioni, gli ingegneri possono adottare diverse strategie, come l’uso di PLC con tempi di scansione più brevi o l’implementazione di algoritmi di controllo più sofisticati. Ma quali sono queste strategie? Scopriamolo nel prossimo paragrafo.
Strategie per Temporizzazioni Ultra-Brevi
Consigli per Gestire Temporizzazioni Inferiori a 10 ms
Gestire temporizzazioni inferiori a 10 ms può essere una sfida, ma con le giuste strategie, è possibile ottenere risultati precisi e affidabili.
Ecco alcuni consigli pratici per affrontare questa sfida:
- Scegliere un PLC con un tempo di scansione adeguato: Optare per un PLC con un tempo di scansione inferiore a 10 ms può aiutare a gestire temporizzazioni brevi con maggiore precisione.
- Utilizzare istruzioni di temporizzazione avanzate: Invece di affidarsi a semplici temporizzatori, gli ingegneri possono utilizzare istruzioni più sofisticate, come
P_TON
(Temporizzatore di Precisione ON-Ritardo), che offrono una maggiore precisione. - Implementare algoritmi di controllo avanzati: Utilizzare algoritmi di controllo come il PID (Proporzionale-Integrale-Derivativo) può aiutare a gestire temporizzazioni brevi con maggiore precisione.
Ad esempio, ecco come si può utilizzare l’istruzione P_TON
:
P_TON(IN := TRUE, PT := T#5ms, ET := ET_VAR)
In questo esempio, IN
è l’ingresso che attiva il temporizzatore, PT
è il tempo di temporizzazione impostato a 5 millisecondi, e ET
è la variabile che memorizza il tempo trascorso.
Ma quali sono le alternative moderne alle istruzioni legacy per gestire temporizzazioni brevi? Scopriamolo nel prossimo paragrafo.
Alternative Moderne alle Istruzioni Legacy
Nel mondo in rapida evoluzione della programmazione PLC, le istruzioni legacy come S_EVERZ
stanno gradualmente lasciando il posto a soluzioni più moderne e affidabili. Ma quali sono queste alternative?
Ecco alcune delle alternative moderne più comuni:
- Istruzioni di temporizzazione avanzate: Come abbiamo visto in precedenza, istruzioni come
P_TON
(Temporizzatore di Precisione ON-Ritardo) offrono una maggiore precisione rispetto ai semplici temporizzatori legacy. - Blocchi funzionali moderni: TIA 15.1 offre una vasta gamma di blocchi funzionali moderni che possono sostituire le istruzioni legacy. Ad esempio, il blocco
FCB
(Funzione di Controllo di Base) può essere utilizzato per implementare algoritmi di controllo avanzati. - Istruzioni di controllo del flusso: Istruzioni come
JMP
(Salto) eCALL
(Chiamata) consentono una gestione più sofisticata del flusso del programma, sostituendo le istruzioni legacy meno flessibili.
Ad esempio, ecco come si può utilizzare il blocco FCB
:
FCB(IN1 := SensorValue, IN2 := SetPoint, OUT := ControlSignal)
In questo esempio, IN1
e IN2
sono gli ingressi che rappresentano il valore del sensore e il punto di settaggio, rispettivamente, mentre OUT
è l’uscita che rappresenta il segnale di controllo.
Ma quali sono i vantaggi di utilizzare queste alternative moderne? Scopriamolo nel prossimo paragrafo.
Conclusione
In conclusione, la programmazione PLC moderna con TIA 15.1 e CPU 1214C DC/DC/DC apre un mondo di possibilità per gli ingegneri. Dall’utilizzo di istruzioni avanzate alla gestione di temporizzazioni brevi, le opportunità sono immense. Se sei pronto a portare le tue competenze al livello successivo, ti invitiamo a scoprire i nostri corsi dedicati alla programmazione PLC. Unisciti a noi e trasforma la tua passione per l’automazione industriale in una carriera di successo.
“Semplifica, automatizza, sorridi: il mantra del programmatore zen.”
Dott. Strongoli Alessandro
Programmatore
CEO IO PROGRAMMO srl